Ottobre 23 -
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- 6 giorni fa
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LA MALATTIA

Secondo una importante teoria cosmologica, l’universo è in continua espansione ed è anche importante rilevare quanto il fenomeno della crescita sia importante in una persona.
Fin da quando nasciamo siamo bombardati dai stimoli più vari che ci obbligano a crescere: nel corpo, nelle capacità psichiche e spirituali.


Gli ormoni del nostro sistema ghiandolare presiedono alla nostra crescita fisica.
La crescita piscologica necessita di altri stimoli che sono determinati dalle situazioni in cui viviamo e dai nostri rapporti sociali.
Anche la crescita spirituale ha le sue stimolazioni, più interne e più complesse come per esempio l’esigenza di affetto, di autoaffermazione, di buone relazioni.

Questi stimoli con ci lasciano mai, per tutta la vita, dall’interno e dall’esterno veniamo costantemente stimolati: dalle stagioni con i loro mutamenti, ...




... dal ritmo incessante del giorno e della notte, ...


... dalle variazioni della pressione e del metabolismo.


Le situazioni psicologiche e sociali di ciascuno di noi come vivere in guerra o in pace, ...


... essere ricchi o poveri, ...


... provare gioia o dolore ...


... sono delle variabili che complicano e fanno variare all’infinito le stimolazioni.
Tuttavia, uno degli stimoli più forti è senza dubbio la malattia.


Il nostro organismo quando si ammala dovrebbe essere stimolato a potenziare tutte le sue facoltà per combattere la causa che ci ha fatto ammalare.
Ma è soprattutto lo spirito che dobbiamo stimolare.
Il morale durante una malattia gioca un ruolo fondamentale e un bravo medico dovrebbe lavorare sul morale del paziente affinché le medicine che prescrive abbiano l’effetto desiderato.


La guarigione definitiva avviene quando sarà curata la vera causa della malattia scoprendo quale regola – fisica, psichica o spirituale – sia stata trasgredita, così da determinare lo squilibrio, la deformazione organica.
Non serve a nulla compiangerci o autocommiserarci e non avere il coraggio di affrontare e di correggere l’errore che ci ha fatto ammalare.
L’universo nasconde una intelligenza che ha le sue regole sottintese.
La persona umana che vi è immersa e ne è responsabile è chiamata a prenderne coscienza.
Ci sono leggi ben determinate e una persona umana è libera di seguirle.
Il vero progresso per l’umanità è rappresentato dal saper vivere sempre più responsabilmente e coscientemente le infinite possibilità che ci si presentano.
La malattia non è altro che un campanello d’allarme, una spia che si accende e che ci avverte che una regola importante non è stata osservata.
(Tratto e rielaborato dal libro Il corpo come tempio, a cura di G. V. Cappelletto SJ, Associazione Ricostruire, Pinerolo 2019, 29-31).





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